di È tornato il fuoco, la fame, un terzino sinistro. Purtroppo Juan Jesus ci riserve la pasticca di Maalox. È rimasto il solito errore arbitrale -
Il Napoli torna a vincere al Maradona, non subiamo gol e Meret para. Mazzarrissimi più che mai
di Siamo durati quasi due tempi. Anguissa si divora il terzo, Kvara non fa pace con la porta, il palo salva un insolito clean sheet. -
Osimhen il capocannoniere dello scorso campionato che non calcia in porta per 95 minuti
di Mazzarri ha ridato equilibrio e principi ma la squadra ha perso la sua pericolosità offensiva. Molti giocatori si sono intristiti -
Con Allegri in panchina il Napoli sarebbe a più dieci sulla seconda
di Loro soliti catenacciari ma funzionano. Mazzarri faccia Mazzarri. Il gol mangiato da Kvaratskhelia ci conferma che lo scorso anno non tornerà -
Raspadori incide quanto un consigliere di municipalità a Napoli
di Lindstrom è vivo e lotta insieme a noi, anzi piange. Tutti si innamorano di Anguissa fino a dimenticarsi di valutarlo per il rendimento -
Se il fallo sul gol di Calha lo avesse subito la Roma, Mourinho sarebbe ancora legato a Campo de’Fiori
di Fare il 4-3-3 a tutti i costi per copiare qualcosa di svanito, è come chiamare comunisti quelli del Pd e crederci davvero -
Meret illude con una strepitosa parata su Rudiger, poi combina il disastro
di Simeone forse meritava di restare in campo. Mazzarri ci stava quasi riuscendo, troppo timido. -
Con Benzema al posto di Joselu l’avremmo persa prima
di Ci accartocciamo sul più bello. Alla pari per un'ora poi rivediamo fantasmi alla finestra e portieri in bambola -
Mazzarri riporta ordine in una classe di scombinati con potenzialità enormi
di Rrhamani sembrava bollito ed invece...Kvara, amate quegli uomini che tacciono e mostrano la via con l'esempio. -
Mazzarri ha tolto la chiesa e ha riportato l’anima al centro del villaggio
di Gol quasi in zona Mazzarri. Partita brutta, sporca, mazzarriana. Il Napoli ha ritrovato l'orgoglio dei campioni d'Italia -
La fase difensiva è un concetto astratto nel Napoli di Garcia
di Rrahmani e Ostigard sembrano buttafuori improvvisati in un rave techno. Da tre mesi Lobotka è costretto a difendere da solo a metà campo -
Garcia ha chiamato l’impresa per la demolizione del villaggio (altro che chiesa)
di Un docente abusivo nell'Università della bellezza. Ora è il momento di fare le valigie, il danno è strafatto. -
Lobotka trasformato da meraviglioso creatore di spazi a taglialegna
di Garcia parla come se fosse un corpo estraneo. Il Napoli ogni volta sembra tutto ed il contrario di tutto -
Garcia ha nel portafogli la figurina di Politano
di È l'ancora di Garcia. Lo tiene legato alla panchina trattenendolo per il pizzo della giacca. Siamo riusciti a prendere gol dall'Union -
Raspadori: occhi da bimbo, cuore da poeta, è il centravanti 2.0
di Politano a un passo dalla consacrazione. Anguissa si impegna ma arriva sempre in ritardo. Simeone poco sereno -
Il Napoli passeggia a Salerno, anticipa le luci d’artista
di Abbiamo vinto con fraseggi di spallettiana memoria. Su Raspadori sta avendo ragione Garcia, sulla quarta vittoria esterna pure -
Garcia manda allo sbaraglio Elmas. Raspadori è il pianista dei prati. Rrahmani sperduto
di Politano non si arrabbia al momento del cambio perché sa che tutta la città si sta arrabbiando al posto suo -
Questo Napoli, se messo in condizione, può battere chiunque in meno di mezz’ora
di Garcia ha sbagliato formazione, poi per fortuna all'intervallo qualcuno gli ha cambiato i foglietti all'intervallo -
Garcia si è risvegliato: indovina i cambi, corregge in corsa. Natan è NatAnimal
di Rrahmani quasi irriverente per l'eleganza che mostra nelle chiusure. Raspadori come quei chitarristi a due corde: decide con un pallone e mezzo -
Bonucci, anziché gli equilibri, sposta le casacche in panchina
di Loro brutti e mediocri. Noi ci immergiamo nel loro ritmo. Kvara dribbla e apparecchia la tela. Partite così le risolve il fuoriclasse -