di - Insisteva sugli uomini, ne esaltava le fragilità. Non gli fu rinnovato il contratto in Rai, rifiutò il corteggiamento di Berlusconi
Questo Napoli è dedicato ai papà che non ci sono più, che da lassù ci abbracciano come la folla di Torino
di - Questa squadra ha l'inerzia del moto dei pianeti, non riesce a stoppare il suo corso. Un giorno si dirà: "Ua' chi è 'o Napule?", come col Brasile
I bergamaschi che si uniscono ai tedeschi ricordano storie antiche di gemellaggi. Barbari e paludi
di - Date a Spalletti la chiave della nuova Scuola di Francoforte. Il Napoli è la contraddizione tra ragione e realtà che si manifesta.
La Sindrome di Procuste del calcio italiano: sminuisce il campionato per delegittimare il Napoli
di - Come si a fa a dire che la Serie A è scarsa se i club italiani, quest’anno, nelle competizioni continentali vanno decisamente meglio?
Dopo una sconfitta già avevano smontato le bancarelle con le bandiere e invece siamo ancora a +18
di - Una giostra di rabbia, classe, talento, occhi. Kvicha grida al mondo che il pallone è il giocattolo delle meraviglie
Sarri ha tradito il proprio credo, in fondo si è idealisti fino a che non si difende la pagnotta
di - Vecino si fa un paio di partite ogni paio d'anni e trova sempre il modo di segnare al Napoli. Incredibile, non è un calciatore è un dito nell'occhio
Spalletti è il vero rivoluzionario, lui è il pragmatismo
di - Il Napoli archivia pratiche con la stessa velocità di un impiegato comunale il venerdì mattina
È Napolicrazia con Kim e Anguissa che è il nostro Maschio Angioino
di - Trapp incanta Kvara, Kvara incanta lo stadio. Lozano lo zittisce, Victor tira giù il cielo, quello stellato e ci passeggia sopra.
Il Mapei Stadium pareva Mergellina il sabato sera
di - Lobotka al congresso del Pd avrebbe ridato alla sinistra il ruolo che gli si chiede. Capacità, merito e competenza
La Juventus non batte nemmeno il Nantes e Allegri parla del suo curriculum
di - Il tecnico si infuria a Sky quando gli ricordano che gioca soltanto per l’1-0. “Le mie squadre sempre state il secondo migliore attacco e la migliore ...
Mariano Bogliacino, l’uomo della Provvidenza, uno dei simboli della rinascita del Napoli di De Laurentiis
di - Segnava sempre quando c'era da segnare. Dalla C alla A è stato sempre discreto, in silenzio, sul pezzo. Si è sempre adattato
Di questo passo Marelli ce lo ritroveremo a Sanremo al posto degli artigiani della qualità
di - Ma come si fa a non dire che mancano un rigore ed una espulsione? Parole dette male
Chissà se a Tblisi mettono la tracchiuelella. Oggi è Ragùtskhelia
di - Vola Victor, si arrampica su scale immaginarie. Ha tutto sulle spalle e sulla faccia segnata. Portate Lobo a Sanremo al posto di Vessicchio.
Napoli-Cittadella 3-3: la prima partita del Napoli di De Laurentiis
di - Era il 26 settembre 2004, Serie C, la squadra si chiamava Napoli Soccer. In panchina c'era Ventura, il primo gol del nuovo Napoli lo segnò Ignoffo
Napoli lavora allo scudetto anche nel Futsal: «Stiamo inseguendo un obiettivo costruito nel tempo»
di - Perugino presidente della squadra prima in classifica: «L’anno scorso i playoff, quest’anno sogniamo in grande. Un peccato non giocare a Napoli»
Salvate Mourinho, gli resta solo la comunicazione come arma vincente
di - Una volta disse a De Laurentiis che non aveva abbastanza soldi per un allenatore come lui. Oggi De Laurentiis si può permettere una panchina che in qu...
Kim e Meret si incartano come quelli che alla cassa non riescono ad aprire le buste
di - Lobo nei minuti finali sembrava il professore che entrava in classe a placare una rissa. Orsato il bidello che vuleva vede dove sarebbero andati a fin...
Al grido “Odio Napoli”, Anguissa decide che è il momento di segnare
di - Al 39esimo minuto l'Arechi si alza in piedi. Tre passaggi di fila completati dai granata senza perdere la palla. È record, applaude anche De Luca
Mandare ad arbitrare in piena Allerta Meteo una che si chiama Maria Sole
di - Ndombele che fa il No-Look a tre passi dalla porta è l'evoluzione di Michu. Meret capitano è la vittoria del tempo galantuomo
Via Mario Rui N°6 nel Corpo di Napoli, riceve solo per applausi
di - Operaio grezzo cui il tempo ha restituito gloria e riconoscimento. Una gavetta morale che gli è costata anni da comprimario
