di - A Napoli ha funzionato chi è riuscito a creare un corpo solo allenatore-squadra, prescindendo dalla società.
Il razzismo non è affare di Juan Jesus o di Napoli, riguarda tutti: una proposta per i calciatori di Serie A
di - Un documento - con prima firma JJ - in cui riprendono tutte le ultime vicende (ad esempio Maignan) e lo slogan: Keep Racist out
Col Verona è stato un trauma. Ci siamo illusi di essere nell’olimpo del calcio
di - Sono andate in Champions le squadre più indebitate (tranne l'Atalanta) che guardano a mercati internazionali. Il Napoli ha una struttura familiare
Ho visto Maradona a Coverciano. Calciava le punizioni e gioiva come un bimbo ai giardinetti
di - Mi ero trasferito a Firenze, andai all'allenamento del Napoli. C'era anche Valcareggi che rimase strabiliato, poi scese a chiedergli un autografo
Se spegnessimo le tv, questo calcio si sgonfierebbe in un attimo
di - Chi esce peggio da questa situazione è il governo messo a tacere da una sentenza improntata al the show must go on, altrimenti crolla tutto
Sarri deve preoccuparsi della sorella di Cristiano Ronaldo (non del gioco)
di - Sono i familiari dei calciatori la nuova sentinella dei guai. Come il papà e il fratello di Insigne con Ancelotti. Il problema del calcio moderno è il...
Sarri alla Juve è una vera e propria vittoria per il Napoli e (esageriamo) per Napoli
di - Sarri è stata un’invenzione del Napoli, e anche Napoli ne ha goduto, di cui ha legittimamente beneficiato un grande club inglese come il Chelsea e or...
Ai prossimi cori razzisti, il Napoli si ritiri. Anche se perderemo
di - In tanti stadi del Centro-Nord quei cori se non condivisi sono visti con bonomia da buona parte della maggioranza dei presenti
Alla Juve manca Marchionne, preferisce il giaciglio protetto del calcio italiano
di - Dopo aver a lungo beneficiato di una posizione dominante in Italia, la Fiat con Marchionne ha sfidato il mercato internazionale. La Juventus degli Agn...
Il mio giorno all’improvviso fu Napoli-Juve 1-0 gol di Altafini, anche se non vidi niente
di - Per la precisione, il colpo di fulmine ci fu con la promozione in Serie A del 1965. Poi la prima volta al San Paolo: ero piccolo, non vedevo niente
