di - Ogni club che affronta gli azzurri mette sull'attenti i propri tifosi (ultimo l'Eintracht). La città è ultima in ogni classifica di vivibilità ma il s...
Il bistrattato Allegri ha 7 punti in più di un anno fa, con una Juve forte solo per i media
di - Ha giocato con i ragazzini perché i presunti rinforzi in realtà erano da rottamare. Ma la società non può essere criticata e lui incarna il male calci...
Il Napoli è il posto giusto per calciatori ambiziosi che andranno nei top club
di - Il club ha bisogno di più Cavani e meno Mertens. Calciatori affamati che cercano vetrina. Come Kvaratskhelia, Kim, Raspadori e Osimhen
L’incognita Mondiale per il Napoli e per la Serie A
di - Tra poco più di un mese la Serie A si ferma due mesi per i Mondiali del Qatar. Chi potrà avvantaggiarsi della lunghissima e inusuale sosta?
Il Napoli è una squadra mediaticamente invisibile
di - Contro l'Ajax un risultato storico per il calcio italiano. Eppure stampa e tv parlano d'altro, com'era accaduto con il mercato di questa estate
Anche il Var può sbagliare. Quel che è inaccettabile è la mancanza di trasparenza degli arbitri
di - In tanti sport si ascoltano i dialoghi tra arbitro Var, nel calcio no. Ancora oggi non sappiamo cosa sia successo ieri sera a Torino
Pogba e Di Maria raccontati come crack, Ronaldo a Napoli quasi gratis invece è un disastro
di - Il Napoli piace solo se simpatico perdente. La verità è che CR7 sarebbe un razionale colpo di mercato in una programmazione seria e lungimirante
Caro Spalletti, “si muore un po’ per poter vivere”
di - Troppa nostalgia nelle parole del tecnico. Già abbiamo una piazza sempre rivolta al passato e che da anni getta fiele su De Laurentiis
Su Marte non riescono a capire perché in Italia considerano la Juve rafforzata e il Napoli indebolito
di - Ferragosto su Marte dove seguono la Serie a su Mazn e si informano su TransferMarte. Ma proprio non capiscono i ragionamenti dei media italiani
Viaggio al termine degli A16
di - Nella chat di gruppo “Vattene a Bari”: il fantaracconto di un anno vissuto disperatamente e terminato nel peggiore dei modi. Eppure a Dimaro era stato...
Basta con la retorica insopportabile del ringraziamento ai calciatori che vanno via
di - Sono professionisti, hanno un contratto, e giocano. Non lo fanno certo per i sentimenti. Il Chelsea ha più soldi del Napoli e Koulibaly va al Chelsea....
Dazn alza i prezzi (perché la serie A non tira) e colpevolizza i clienti
di - Gli utenti non hanno approfittato, hanno usufruito dell'offerta sdoppiamento Dazn. È diverso. La verità è che lo spettacolo Serie A è scarso, il servi...
Il calcio è diventato noioso, prevedibile, pieno di inutili passaggetti. Per questo ha perso appeal
di - Sono scomparsi i dribbling e la fantasia. La ricerca della perfezione in campo (compresa la costruzione da dietro) ha snaturato il gioco
Un segno di rossetto sul viso e il calcio ha sbrigato la pratica sessismo
di - Il comportamento delle istituzioni equivale al “non prendertela” detto alla giornalista toscana molestata in diretta. L'ipocrisia non ci salverà, ma a...
La querida presencia di Diego ad un anno dalla sua morte
di - Maradona e lo stigma dell'immortalità. Forse anche Diego, come Borges, avrebbe voluto che di lui ricordassimo solo le magie in campo, ma non è andata ...
Di Insigne conosciamo tutto e a memoria: pregi e difetti. Sperare che cambi è del tutto inutile
di - Calcia i rigori perché ha ottime percentuali. Ha creato due topoi: il tiraggiro e il taglio alla Callejon. Ormai ha 30 anni, sappiamo tutto di lui
È una serie A trasformata
di - Si può azzardare un primo bilancio sullo spettacolo che sta offrendo la Serie A e la sensazione è che sia in atto una trasformazione, sotto molti punt...
Trent’anni dopo Winter, tocca a Hysaj: le frange nazifasciste laziali non cambiano mai
di - Nel 92 subì una disgustosa aggressione antisemita da parte degli ultras laziali. La società gli consigliò di sorvolare sul suo essere ebreo. Non è cam...
Libri – Calcio & Geopolitica: fatturati, interessi globali e rivendicazioni nazionali
di - Il calcio come potere “liquido” e transnazionale che si proietta oltre gli stessi Stati-nazione, sempre più consumati dalla globalizzazione
O i dati sono incompleti o il 44% del personale sanitario campano non si è voluto vaccinare
di - Basta incrociare i dati del governo con quelli della Regione Campania. La speranza è che si sia trattato di un errore
