di Il suo è un possesso palla contemplativo, difensivo. Non è godurioso come quello di Gasperini o De Zerbi. Ma si sapeva, bastava guardare il Bologna -

Noi che seguiamo De Zerbi, non siamo schiavi della dittatura del consenso: amiamo il calcio
di Ha perso ma resta un grande allenatore. Perché cerca di far evolvere il gioco che amiamo, prova a dare un senso a vedere una partita -