
Mertens non è stato oleografia, è stato la nostra bella giornata
di
- Il calcio ha una dimensione sentimentale, lo sanno bene Mou e la Roma che ha riacceso l'entusiasmo senza per questo essere populistadi
- Il calcio ha una dimensione sentimentale, lo sanno bene Mou e la Roma che ha riacceso l'entusiasmo senza per questo essere populistadi
- Oggi in Italia la brava gente non ama confrontarsi col male. Se vogliamo davvero comprendere, dobbiamo rinunciare alla dittatura delle vittimedi
- A proposito di Sorrentino. Napoli era strafottente, lontana anni luce dall'autocelebrazionismo di oggi. Anche più violenta. Non ambiva ad alcun riconoscimentodi
- Essere sé stessi non è sempre facile e la juventinizzazione é un processo potente e celeredi
- Chi è davvero cascato nella favola del Comandante senza macchia? A mio avviso una minoranza ultrapoliticizzata e poco piùdi
- Anche quell'anno erano delusi, addirittura un'annata fallimentare, lessi su un foglio, ascoltai in un bar. Erano arrivati secondi. Credo che chi arrivi secondo abbia sempre il diritto di essere deluso, ma non capivo gli isterismi.di
- Il Napoli è la squadra della città e non potrà mai essere un'impresa come le altre, ADL prima lo capisce e meglio è, basta trattare i tifosi come dei mentecatti, essendo essi - e la città - il suo business.di
- È un passo, e dal “risultatismo” si passa al "meritiamo di più", che è un “meritiamo la vittoria”, un “conta solo vincere”di
- MAI con una tifoseria che grida "vinceremo il tricolor". MAI con quelli che cantano "Sarri, vinci per noi". MAI con la feccia che esulta per un imbecille che attira un uomo anziano nella trappola del selfie per insultarlodi
- Con la scelta dei pezzi da proporre, i commenti, le pause, faceva pensare, cioè ricordava che il compito del giornalista è far riflettere, far dubitare.di
- Speriamo in un cammino che può iniziare già domani. Si può vincere senza rinunciare ad un gioco propositivodi
- Lo stupro della giovane donna a San Giorgio a Cremano. Nelle reazioni dei politici, lei è scomparsa. Come la parola. Resta quel freddo verbaledi
- Insigne diventa un sopravvalutato, un provinciale, un cafone fallito. Colpa del presidente. Colpa di Ancelotti. Con questi “non tifosi”, aveva ragione Kolarovdi
- La Coppa di Lega come gli Oscar, ha vinto il politicamente corretto. Io sto con Clint-Maurizio che ieri ha tradito il suo gioco e per pochissimo non ce l'ha fattadi
- Non mi convince la tesi della tifoseria demoralizzata a causa della Juventus. Napoli è diventata pretenziosa e lamentosa. Ma un lamento diverso dal vittimismo storicodi
- Il sentimento antinapoletano e le parole della moglie: “Era un grande lavoratore”. La trattativa di Salvini e il concetto di identità che non piace ai cosmopolitidi
- Milano è stata un'occasione persa non solo per il calcio italiano ma anche per chi ha una strategia per cambiarlodi
- È un italiano nel senso migliore del termine. Il suo rapporto col figlio è il familismo morale di quest'uomo profondo eppure contemporaneodi
- Il politically correct sta invadendo l’Italia. Giudicate Anastasio dalla musica che fa. Quando Lucio Battisti fu incasellato a destra.di
- Chi vince, è conflittuale, egoista. Nel Napoli sorridono pure quando litigano. Una squadra in linea con la accomodante sub-cultura televisiva