di Intervista al sottosegretario alla Salute: «Capisco la sofferenza del calcio ma dobbiamo essere prudenti. La Uefa si prenda le sue responsabilità e no... -

Non è la vittoria del gioco di squadra, è che loro sono francesi
di Gliene avrebbero potuto segnare sette alla Svizzera se solo non si fossero rimirati nella loro bellezza. E così oggi trionfa la retorica del collettiv... -

Quindi se gli avversari fanno il saluto nazista, l’Italia fa il saluto nazista?
di Contro il Belgio la Nazionale si inginocchierà. Ma non per il Black Lives Matter. No, non lo condividono. Per solidarietà ai belgi. Roba da Zelig (sia... -

Se l’Italia di Mancini è senza stelle, quella di Conte cos’era? Una squadra di Serie B?
di Ai quarti contro la Germania giocò con Sturaro, Giaccherini, De Sciglio, Eder e Pellè. La più grande impresa della sua carriera. Questa, al confronto,... -

Razzismo? Omofobia? In Italia, ovviamente, trionfa il santino “non esporti”
di La Nazionale non si inginocchia. Da noi la lotta per i diritti civili è una seccatura: i media ragionano come Ceferin, "lo sport resti neutrale" -

L’elogio di due pagine del Corriere di Cairo a La7 di Cairo è già storia del giornalismo
di Vette inarrivabili. Si festeggia in famiglia il compleanno di La7, con due pagine egoriferite. Un articolo sobrio, tra "vertigini", "sogni" e "miracol... -

“Corrono solo nell’Atalanta”. Gli Europei fanno a pezzi i complottisti
di Gosens vale da esempio: i Percassi stanno usando gli Europei come una vetrina. Il lavoro di Sartori funziona anche a distanza. A dispetto delle leggen... -

Djokovic, il tennista mentalista che va in bagno e rinasce
di Non c’entra il complottismo, è capacità di resettare, di fare autoanalisi. Usa il pit-stop come arma tattica. Ci provano in tanti, ma solo lui così vi... -

È Mancini il volto dell’Italia che piace all’estero: l’estetica del ct ha già vinto
di Non Insigne, non Immobile. C'è il Mancio sulle prime pagine dei giornali sportivi europei. Lui e il suo "rinascimento". Per i tedeschi è "il redentore... -

Il tennis è diventato un gioco di squadra: la dilagante dipendenza dal coach
di Una ricerca continua, ossessiva, d'approvazione e sostegno. È un tic, una routine. Il gioco è cambiato, e così i professionisti: mai più soli in campo... -

Lo spezzatino Serie A spiegato da Ferrero: “abbiamo fatto un errore di sbaglio”
di È lui il vero volto della grande industria del pallone italiano. Racconta il voto in Lega: «Ho urlato, a uno ho detto "le mani non mi ubbidiscono, te ... -

Ha ragione Becker sul ritiro di Musetti. L’Italia come al solito protegge il figlio talentuoso
di Anche Eurosport ha sottolineato la mancanza di rispetto nei confronti di Djokovic. Non si fa così, nemmeno nei tornei di quarta categoria -

Il calcio putrido raccontato da Report, somiglia un sacco all’Italia
di Gli amici che si regalano 20.000 euro a Natale, Muriqi "una pippa da 18 milioni", il figlio di Lippi pestato: il vero cuore dell'inchiesta è il modo d... -

L’Italia di Mancini spazza via la cultura del chiagni e fotti: “siamo forti e vinceremo”
di Un approccio inedito, controculturale. Coraggioso. Perché se dovesse andare male, apriti cielo. Mancini e la sua Nazionale se ne fregano -

Osaka chi? È un caso mondiale, tranne in Italia dove impera il calciomercato
di Tra polemiche per il silenzio stampa e depressione, è una vicenda che appassiona i media mondiali da una settimana. Da noi la trovate nei trafiletti -

Donnarumma professionista infame: nel calcio il bacio della maglia è il fine pena mai
di Il calcio ha un modo tutto suo di ignorare la natura dei contratti di lavoro. Conta la giuria popolare, il romanticismo imbruttito -

La giornata di Lotito: “a Inzaghi glie dovevo offri’ 30 denari, no du milioni”
di Il Napolista è in grado di ricostruire la giornata particolare del presidente della Lazio con i suoi tre telefonini e in attesa della firma mai arriva... -

La Juve alla ricerca del tempo perduto: Allegri non era mai davvero andato via
di Da Allegri ad Allegri, stritolando nel mezzo prima Sarri e poi Pirlo, per una restaurazione in due anni. Alla Juve va di lusso pure quando falliscono -

Albiol il finto gregario che ha vinto tutto senza farlo pesare
di Napoli ha tifato per il Villarreal, scegliendo Cavani come avversario. Nel nome del suo ex difensore sobrio e razionale, la parte di noi più difficile... -

La fine dell’era Paratici, il prestanome bianconero nel bene e nel male
di Se ne va prima di dover cacciare il "suo" Pirlo per la restaurazione Allegri. Chiudendo una decade sul filo del rasoio, comunicativo ma anche penale -