di Se tu eri immenso, come poteva essere immenso il cronista? Se tu mettevi a sedere tre avversari, come potevamo noi mettere a sedere tre lettori? -
Achille Lauro presidente del Napoli per dovere, ma spese due miliardi per la squadra
di Obbedì al fascismo e comprò il club. Totò in tv gridò. «Viva Lauro». Accolse Vinicio con due schiaffoni, aveva capito tutto di Ferlaino -
Allo chalet di Mergellina si dibatte del Napoli vittima della distruzione di Massa
di È successo che l’Inter ha vinto su rigore e tutti hanno scritto che ‘o Napule è forte. Ma che vale dominare l’avversario se non butti la palla dentro?... -
Maradona e quel gol di testa in tuffo alla Sampdoria, sembrasti uscito dall’erba
di Altre e numerose meraviglie hai fatto sul prato di Fuorigrotta. Scrisse il Sunday Mirrori: “Si muove sul campo con l’eleganza di Fred Astaire” -
Mandrake Corso all’ombra di Mazzola e Rivera
di Colpi geniali, e il tocco a sorpresa da fermo apriva ogni porta. La foglia morta. Condusse il Napoli Primavera alla conquista dello scudetto -
Diego, la domenica della rabona
di Artista dannato come gli artisti posseduti dal demonio, genio e sregolatezza? Era così Caravaggio. Molti osarono il paragone ardito. -
Ferlaino racconta come fallì l’acquisto di Paolo Rossi
di La trattativa con Farina, le accuse del sindaco Valenzi e l'ira di Palumbo per lo scoop del Corriere dello sport. Paolo Rossi preferì dire no -
Per i catalani razzisti tu, Diego, eri un sudaca
di Vinceva poco il Barcellona e non ti perdonavano niente, meno ancora le notti bianche. Una notte volarono le mani in discoteca e la notizia fece il gir... -
Maradona e i poeti che lo hanno cantato, affascinati dalla sua arte
di Per lui scrissero con lo stile di Eduardo Galeano e la vena di Osvaldo Soriano. E lo celebrò la voce argentina di Rodrigo. E il poeta palestinese Mahm... -
Il piccolo Maradona e quel palleggio infinito tra il primo e il secondo tempo dell’Argentinos
di Il pubblico aveva occhi per lui e non voleva che si fermasse. Ma l’arbitro ordinò il perentorio inizio del secondo tempo -
Il cineoperatore al piccolo Diego: “Niño, palleggia” e la pellicola finì prima che il pallone toccasse terra
di Sei nato di domenica, non poteva essere altrimenti. Ti abbiamo amato soprattutto per la tua vita disperata, felice e disperata come sa essere Napoli -
Dieu est mort. Diego, non eravamo mai stati così felici
di Al via il racconto a puntate di Carratelli. Alle cinque della sera se ne è andato il torero. Ha pianto tutto il mondo. Ha pianto Napoli che è stata il... -
Ho pianto per Diego
di Com’è bello piangere per te. L’Uomo che cade e Dio che piange. Che cosa si può immaginare di più grande? Tu, Dieguito dei nostri cuori, sei stato ques... -
Andai a trovare Maradona il giorno prima che lasciasse Napoli
di Aveva la barba lunga, stava guardando un match di Tyson: «Il calcio mi ha dato tanto ma mi ha tolto moltissime cose». Poi vennero tanti compagni a sal... -
Mimì Rea scrisse: «È la faccia della miseria di Maradona che ha conquistato i napoletani»
di Rea è il solo che ha saputo spiegare l’affinità fra Napoli e Maradona: «quella è una storia che i napoletani conoscono benissimo» -
Jeppson, i 105 milioni in contanti che Lauro spese per la sua campagna elettorale
di Fu Monzeglio a suggerire il suo acquisto. Dopo quattro anni, il Comandante lo cedette al Torino perché lui voleva l'Inter. Il flirt con la tennista La... -
La testa di Gennaro in piazza Mercato ma all’improvviso la pena viene sospesa
di Tutto era pronto, le donne avevano giocato la quaterna: 4, 2, 3, 1. Era stato appiccato il rogo allo scudetto. Poi, una pergamena... -
Il primo Special-One è stato Helenio Herrera: “Il tifo è passiòn, il calzio è dinero”
di Quando morì, la moglie Fiora disse: “È morto un uomo crudele, prepotente, dittatore, però così intelligente da non potermene staccare» -
Fu sua madre a dare a Lorenzi il soprannome Veleno. Lui affibbiò Marisa a Boniperti
di RACCONTI DI UN ALTRO CALCIO - Uno fu squalificato venti volte, sputava agli avversarti. L'altro era un biondo elegante, a ogni gol Agnelli gli regalav... -
Non più egoista e ombroso, Insigne è finalmente diventato Insigne
di In Nazionale ha giocato da vero capitano. A pelle, i tifosi napoletani non lo amano. Ma a 29 anni non è più solo l’artefice magico del tiro a giro -