di Notte di vittoria, di giubilo popolare dopo lo spettacolo calcistico. Nello stadio vicino al Tevere un grumo forte di passioni, emozioni, esultanze ( ... -
Quella confessione ai Gradoni di Chiaia il pomeriggio di quel 10 maggio
di Quel pomeriggio del 10 maggio ’87 aveva già svuotato tutto il suo cesto magico di gioia sulle gradinate stracolme di Fuorigrotta. Frenesia, pass... -
Al di là delle fazioni, il caso Rossi-Ljajic (io condanno entrambi) è la spia del malessere del calcio italiano
di Il caso Rossi-Ljajic monopolizza commenti e prese di posizione. Finanche l’attesa per il finale di campionato, con gli interrogativi connessi, s... -
Quella rissa negli spogliatoi tra Del Vecchio e la “spia” Amadei
di “Libri e cazzotti” è il titolo del bel libro che il noto editore napoletano Tullio Pironti ha scritto per raccontare il suo passato di pugile promette... -
Il calcio scommesse e la psicologia del tifoso
di Calcio e scommesse, brutto binomio che da anni avvelena lo svolgimento dello sport piu’ popolare e amato, il gioco del pallone, che nel tenere i... -
Una serata canaglia per noi napolisti di Roma
di Per chi a Roma aspetta l’arrivo del Napoli con trepidazione amorevole, è stata una serata canaglia. Novanta minuti solfeggiati su una scala musi... -
Nel calcio di Ghirelli (contro il calcio di Brera) c’era l’umanità e il tratto ludico dei napoletani
di La presenza importante e riconosciuta di Antonio Ghirelli nel giornalismo italiano è stata rilevata con voci unanimi di grande apprezzamento e rimpian... -
La lezione di Cavani: mai arrendersi nella vita
di Sì, a Udine gli azzurri non hanno giocato bene. Sì, le fatiche della Champions e altri problemi tecnico-tattici hanno condizionato la prestazione del ... -
Non era Stamford, ma l’ho vista a casa di amici inglesi (con cane nervoso)
di Jerome K. Jerome con arguzia e acuto umorismo anglosassone descrisse, in un tempo lontano, le peripezie di tre amici, più un cane, che traversavano in... -
Da Hamrin a Manfredini, le triplette degli altri al San Paolo
di Goleada che va, tripletta che viene. Gioie e dolori del calcio si cristallizzano nei gol fatti e subìti, oggi come ieri. Le tre reti cagliaritane segn... -
Il 6-3 al Cagliari porta la memoria ad altre goleade
di Se marzo è il mese più napoletano, dall’umore imprevedibile e sorprendente ( …’nu poco chiove e n’atu ppoco stracqua…), ... -
Quel panino con la ricotta che impietosì Vinicio
di Che il tifo calcistico possa somigliare alla passione d’amore è testimoniato da un’infinita gamma di sensazioni, impulsi, entusiasmi e dol... -
Lavezzi ha dato un calcio alla storica sudditanza psicologica nei confronti del biscione nerazzurro
di Tutto in un attimo. Dzemaili che allunga il pallone a Lavezzi e il Pocho che si produce in una veloce pennellata inesorabile. Gol eccellente e Inter b... -
Quando una monetina ci condannò contro gli inglesi. Correva il ’68 e c’era il poeta del gol
di Il ’68 arrivò come una folata di vento, dalla protesta alla contestazione. Occupazioni di sedi universitarie, Torino all’avanguardia, poi ... -
Aspettando il Chelsea, ricordo la “prima” europea ai tempi di Jeppson
di Biglietti, rivendite, botteghini, bagarini, prezzi alti. Il percorso verso Napoli-Chelsea è costellato di buone intenzioni come di richieste un poR... -
La telefonata di Giosuè, emigrante “tradito”
di La telefonata ha prodotto il suo squillo verso la mezzanotte. Ancora pochi minuti e una brutta domenica se ne sarebbe uscita dal calendario. A riprend... -
Al gol di Cavani anche il Lungotevere china la testa
di Fuori del bar sul Lungotevere l’aria della sera è gelida. Dentro, è un gelo diverso a far l’atmosfera: accanto a me, davanti alla TV, due ... -
Caro Vargas, anche l’esordio di Jeppson fu difficile
di L’esordio di Vargas resterà come un siparietto, un prologo un po’ strano per il libro che il cileno scriverà sui campi di gioco con la mag... -
Da Amadei a don Vicienzo, qualcuno è napolista (reloaded)
di Qualcuno è napolista perchè vide a 10 anni la prima partita degli azzurri e rimase folgorato sulla via del Vomero Qualcuno è napolista perchè dopo la ... -
A Napoli la tv arrivò con quattro schiaffi della Fiorentina. Era il 31 dicembre del ’55. Ma un anno dopo…
di L’aria di dicembre porta sottili fumi di castagne arrosto, echi di feste, ricordi illuminati da un improvviso flash. A poche ore dal 31 è tornat... -