di A La Stampa: «Gli argentini erano cattivi, Gallego affondava la sua unghia lunghissima nel collo di Pablito. Finsi un infortunio per guardare il Mondi... -
Sparwasser l’eroe comunista che tradì: «Fui punito per aver scambiato la maglia col capitalista Tardelli»
di A Tuttosport. Segnò lo storico gol vittoria della Germania Est sulla Ovest. Nell'88 fuggì: «Nostra figlia rimase lì, era incinta, poi il muro crollò»... -
Pasquale Bruno: «A Brescia giocai con la scorta della Digos. Avevo aggredito Lerda che mi chiamò terrone»
di A La Stampa: «Con Baggio non ci siamo mai amati. Fummo espulsi e dissi al massaggiatore: ”Portalo via o lo rovino”». Quella volta con Van Basten -
Addio ad Alicicco storico medico della Roma: «Viola? Lo fece fuori la Dc. Manfredonia non aveva preso droghe»
di È morto a 90 anni. Una vecchia intervista del Romanista: «I casi Lipopill di Carnevale e Peruzzi? Qualcuno si fece mandare pasticche da Napoli» -
Van Basten e la statistica: per la scienza aveva il 6% di chance di fare gol da lì contro l’Urss
di Su L'Equipe. Wouters gli chiese: “come hai fatto?” lui rispose: “non lo so”. Oggi spiega che anche i calciatori calcolano le probabilità ma in modo is... -
Flora, la leonessa di Vinicio ha cessato di vivere
di Il grave lutto del calciatore più amato dai tifosi napoletani. Una lunga storia d’amore, dal Brasile a Napoli. -
Pulici: «In Nazionale contava il potere. Bearzot parlò con due calciatori della Juve e finii in tribuna»
di A La Stampa: «Due Mondiali, zero presenze. Ho avuto un ghepardo per cinque anni, lo portavo anche al Filadelfia» -
“Come hobby combatteva a mani nude contro gli zingari”: Billy Whitehurst il calciatore più cattivo di sempre
di L'attaccante inglese degli anni 80 "era un uomo pericoloso. Tutti avevano paura di lui". Una volta si è ricucito il naso coi punti su una guancia per ... -
Altafini: «A Napoli sono diventato core ‘ngrato ma la verità è che la società mi scaricò»
di A La Stampa: «Pensavano che fossi finito e mi fecero un contratto a gettone con svincolo. Io segnai dieci gol e a fine anno arrivò la Juve» -
Quando il Napoli sconfisse 1-0 il Barcellona, segnò Dzemaili
di In amichevole l'unico successo sui catalani. Tiro da fuori area e il portiere Bravo si lasciò sfuggire la palla in rete. Mai una vittoria in gare uffi... -
Il figlio di Re Cecconi: «quando incontrai Ghidin, gli dissi chi ero. Mi trattò in modo sfuggente»
di A Repubblica. Ghidin era col padre nella gioielleria quando fu ucciso. «Se papà avesse giocato in una squadra del Nord, sarebbe stato più tutelato»... -
Balbo: «L’Inter mi rifiutò, non superai la prova grafologica della moglie del presidente Pellegrini»
di A La Stampa: «Al mio posto presero Pancev. Maradona non era amato dalla politica del calcio, a Usa 94 l'Argentina nemmeno fece ricorso» -
Savoldi: «Ho venduto 80mila dischi, oggi scrivo poesie in dialetto bergamasco» (La Stampa)
di Intervista a mister due miliardi: «A Napoli non andò come pensavamo ma furono anni bellissimi. Hanno calcolato che saltavo più di Ronaldo» -
Almeyda l’uomo che riuscì nell’impresa di far tifare River Plate a Maradona
di Conobbe gli abissi dell'alcol quando disse addio al calcio. Riprese quattro anni dopo e retrocesse col River. Poi da allenatore li riportò in prima di... -
Turone: «A gennaio e febbraio Liedholm ci portava a Roccaraso con le famiglie. Tornavamo a Roma solo per giocare»
di A Repubblica racconta un mondo che non c'è più: "Tutta la settimana con la slitta a tirarci palle di neve. Oggi il calcio è triste, in campo e fuori"... -
Joe Jordan, lo squalo che fece grande il Leeds. Come perse i denti e quella volta che andò all’Inter
di Compie 72 anni. Ha segnato in tre Mondiali. Il Bayern gli rubò una Coppa dei Campioni, poi lo voleva in attacco. In Italia andò male -
Bergomi: «A Maradona quante botte, si alzava e mi dava la mano. Van Basten lo prendevo per le palle»
di A Sportweek: «Ai Mondiali dell'82 Tardelli e Zoff sapevano la formazione prima degli altri. Fu Tardelli a dirmi: “la finale la giochi tu”» -
Juliano nel 2012 rivelò di aver combinato un Napoli-Milan con Rivera (che disse di non ricordare)
Serviva un pareggio. «Andai da Albertosi e Rivera, mi accordai con loro. Segnò Vinazzani di testa, lui che di testa non ha mai segnato» -
Juliano il napoletano atipico. «Mi dicevano “vieni all’Inter”, giocherai sempre in Nazionale»
di Così lo definì Antonio Ghirelli perché contraddiceva lo stereotipo del napoletano chiassoso, ruffiano, facilone e sentimentale -
È morto Antonio Juliano il napoletano settentrionale, mai pizza e mandolino
di Autodidatta tenace domava il vulcano di un tifo smanioso. Crebbe all’ombra di due malandrini: uno era Sivori, l’altro Altafini. Partecipò a tre Mondia... -