di Al Messaggero: «De Laurentiis non mi ha invitato alla festa scudetto, ma se riesco a liberarmi ci vado volentieri per l’amore che ho per Napoli». -

Bertolino: «Al Bernabeu presi un ceffone perché mi misi in mezzo tra Simeone e i tifosi»
di A Il Fatto: «Con Berlusconi ho condiviso il lattaio. Quando il piccolo Silvio veniva mandato dalla mamma a comprare il latte si faceva la cresta». -

Impacciatore: «Depardieu si prese una cotta per me, Scola cercò di proteggermi dalle sue avances»
di Al CorSera: «Da ragazzina, in modo inspiegabile, ero quella che rimorchiava di più. Ero corteggiata, desiderata, a scuola ero una leader». -

Serena Grandi: «Pino Daniele? Ci incontrammo, ci guardammo e di notte scrisse per me “Mal di te”»
di A La Repubblica: «Con Sordi la domenica andavamo a mangiare al ristorante. Amava il tartufo e il vino rosso dolce. Aveva bellissimi occhi azzurri». ... -

«I film di Franchi e Ingrassia incassavano un botto ma c’era la moda di parlarne male a prescindere»
di Il figlio di Ciccio Ingrassia al CorSera: «All'inizio ne soffrivano, poi se ne sono fregati e sono stati rivalutati negli anni, come Totò». -

Silvan: «Al casinò non posso giocare a carte, solo dadi e roulette, sono schedato dall’Interpol»
di Al CorSera: «Da bambino provavo gli esperimenti in camera, mamma era convinta che fossi matto: mi portò dallo psichiatra. Feci un trucco pure a lui»... -

Magalli: «Totò aveva sempre freddo e non parlava molto. Un uomo cortese ed educato»
di Giancarlo Magalli a La Verità: «Boncompagni era appassionato di musica, quando accendeva l'impianto tremava il palazzo. Casa sua era il paese delle me... -

Marina Suma: «In Italia diventi famosa con un film, ti spremono come un limone e passano a un’altra»
di Al Corsera: «I Vanzina non mi hanno più chiamata. Jerry Calà mi corteggiava sul set ma a me veniva da ridere. John Travolta era un figo pazzesco» -

Manzini: «Di Rocco Schiavone dà fastidio il suo senso critico, molto più delle canne»
di Lo scrittore intervistato da Repubblica: «C'è stato un poliziotto così, morì di overdose. Giallini ha messo il suo dolore nel personaggio» -

John Malkovich: «Si vive senza capire granché. Quando si afferra il senso della vita è tempo di morire»
di A Sette: «Non sono un seduttore né un intellettuale. Sono un pagliaccio. Non mi interessa essere ricordato da gente che non conosco» -

Giallini: «Che messaggi deve dare Rocco Schiavone? In altre serie tv le canne se le fanno nella culla»
di L'attore in conferenza: «La destra attacca? È pure giusto così. A Lando Buzzanca non fecero dire più ‘mannaggia’ in una sigla» -

Gaia Tortora: «Un ex pm e un pentito hanno provato a chiedermi perdono. Cercano solo visibilità»
di A Il Giornale: «Malagiustizia e mala-informazione sono andate a braccetto per spolpare un essere umano e quelli intorno a lui». -

Masini: «Ho fatto un rinfoltimento con capelli artificiali giapponesi. Tengono fino a 80 kg di strappo»
di Al CorSera: «Per la Fiorentina qualche schiaffo l’ho preso. Ero capo tamburino: trasferte impossibili, freddo, treni regionali strapieni» -

Feltri: «Napoli è la città che ho amato di più. Ha un unico difetto: è socialmente disorganizzata»
di Al CorMez: «Per questo ha sfornato fior di cervelli. La città già tutta azzurra? Gli scudetti non si vincono tutti i giorni. Vale la pena di festeggia... -

Panatta: «Loredana Berté mi colpì subito: pensavo che sotto la pelliccia di scimmia fosse nuda»
di Al CorSera: «Ero fidanzato con Mita Medici, ma la corteggiai immediatamente. Faceva la ballerina, ogni sera dovevo discutere con chi faceva commenti s... -

Al centrodestra “Rocco Schiavone” non piace e nessun dirigente Rai va alla conferenza (Il Fatto)
di Lo sbirro dolente, che fuma pure qualche canna, in passato ha ricevuto numerose critiche dal centrodestra, e ora in Rai è tempo di nomine -

Claudia Gerini: «Ci sono registe che fanno film solo su donne, per le donne. È una lobby»
di Al CorSera: «Le donne non fanno squadra. Guardate Shakira: se l’è presa più con la donna che le ha portato via Piqué che con lui». -

Minoli: «Minà era uno spirito libero, non seguiva le “mode”, in Rai era tenuto in disparte»
di A La Stampa: «Era un grande scrittore e un grande autore, faceva cultura. In Rai nessuno lo aveva capito, era poco valorizzato». -

«Jannacci era contento quando scopriva i mali della gente. Odiava l’eccesso di burocrazia nella medicina»
di Il figlio Paolo a La Stampa: «Aveva picchi di tristezza o apprensione, oppure era galvanico. Paradiso o inferno. Da lui ho imparato l’ipersensibilità»... -

Trombetti unico campano nel comitato dei saggi di Calderoli per l’autonomia regionale
di Il Clep presieduto da Sabino Cassese con, tra gli altri, Giuliano Amato, Ignazio Visco, Violante. Calderoli l’ha definito una sorta di costituente -