
Finalmente Spalletti chiude Napoli-Verona
di - Spiega che nel calcio si deve guardare avanti e ferma la pantomima. Speriamo che la piazza lo ascolti

di - Spiega che nel calcio si deve guardare avanti e ferma la pantomima. Speriamo che la piazza lo ascolti

di - Ha storpiato in mutande un canto della Liberazione. E gli ultras fascisti sono riusciti a farne un eroe della Resistenza. Come il protagonista di Oltre il Giardino, come Forrest Gump

di - I tre giorni di camera di consiglio della Lazio per un comunicato accettabile, conferma che siamo fermi al Capello del 2009: "Il calcio è in mano agli ultras"

di - È nato il calcio post-pandemico, nulla sarà più come prima. Nessuno ha bussato alle porte del club per qualche calciatore e con Lorenzo c'è anche l'ipotesi rescissione

di - La vecchia divisa con lo sponsor coperto ha scatenato il corpaccione della tifoseria che si risveglia per Napoli-Verona e tace sul declino dell'ultimo biennio

di - L'intervista del Messaggero è un sospiro irrisolto, la versione calcistica di Manuel Fantoni. Si auto-elegge tra "i top": "dovevo esserci anche io". Si dice "pronto per una nazionale". Spalletti è già avanti grazie al “suo” 4-2-3-1

Torna il bamboccionismo made in Italy, il privilegio per la comfort zone. Anche se la Juve offre meno soldi, dilazionati e nemmeno sicuri (prestito senza obbligo di riscatto)

di - Conosce la forza della squadra, soppesa le parole, è molto più carnale di altri che avevano il solo pregio di essere pompati dai media

di - Sa segnare in ogni modo, gli mancano cinque gol per diventare il marcatore di tutti i tempi in Nazionale. Un’alternativa di spessore a Ibrahimovic

di - Da venerato maestro a materiale per Chi l’ha visto. Non aveva mercato prima della Juve, e non ce l'ha dopo. Come se non ci fosse mai stato, orwellianamente sbianchettato

di - Quel giro in bus è stata la certificazione che lo sport (e la sua celebrazione) è ormai diventato nient’altro che funzione di potere, strumento di acquisizione di consenso

di - Ha giocato un ottimo Europeo, Mancini l’ha preferito a Florenzi e ha avuto ragione. A Napoli si è conquistato la Nazionale, cancellando lo scetticismo iniziale

di - «Proprio perché tifiamo per la nostra Italia, il diritto alla salute non può essere in alcun modo e in alcuna occasione oggetto di baratto»

di - Tra il gol al Dortmund (2013) e quello al Belgio, non c'è stata la crescita che il suo talento avrebbe meritato. È rimasto lì, nella terra di mezzo. Oggi lui e il Napoli si somigliano di più

di - Articolo in dissenso napolista. Non è il campione che segna una generazione, ma ha lasciato il segno a modo suo, risultando presente anche nei momenti decisivi

di - “I tifosi non capiscono di calcio”, disse. E infatti ci siamo dovuti sorbire il dibattito pre-Europei su Politano. Una deriva sempre più difficile da arginare

di - Gli Europei appena conclusi hanno smentito una serie di luoghi comuni, come quello delle nazionali vincenti con blocchi monolitici

di - E' stato da solo l'attacco italiano, almeno quello percepito: il pericolo costante. L'altra faccia vincente di Donnarumma, Chiellini e Bonucci. Un terrorista al nostro servizio

di - Tre fermo immagine che spiegano lo sport, la gestione della tensione, il superamento dei propri limiti. Prima che la faziosità torni a ottunderci le menti

Il calcio mondiale è in bolletta. Gli unici soldi li sborsano loro che devono riscuotere la cambiale per non aver aderito alla Superlega. Donnarumma, Sergio Ramos, Hakimi e ora Messi